Nell’immediato dopoguerra gli zii Mario e Mirta Migliavacca fondarono l’ omonima Pasticceria in Via Friuli a Milano, inizialmente e principalmente come fabbrica di
panettoni. Negli anni ’50 il nipote Enrico Aprosio, allora
18enne, decise di trasferirsi da Ventimiglia a Milano per
fare l’aiuto pasticcere allo zio Mario.
Anni dopo, ormai divenuto un ottimo capo pasticcere incontrò
Carmen che diventò compagna di vita e lavoro, e successivamente
nel 1979, rilevò con lei l’antica pasticceria, ristrutturandola
e rimodernandola, mantenendo sempre la sede in Via Perugino
angolo Via Friuli.
Nel frattempo, dal loro sentimento, nacque Mario, che nel 1980, poco più
che adolescente, affiancò suo padre in laboratorio. Negli anni apportò notevoli miglioramenti e novità alla Pasticceria, anche
grazie a corsi di aggiornamento e perfezionamento.
Nel 2003 Mario rilevò l’attività, spostandola di qualche centinaia di metri,
in Via Strigelli 3. Ancora oggi la Pasticceria Aprosio continua ad essere
a conduzione familiare e a produrre artigianalmente i suoi prodotti. Mario gestisce il laboratorio, Carmen (la mamma) e Rita (la moglie)
accolgono e coccolano i clienti fra mille dolcezze, gestendo anche vetrine
e confezioni.